LA RECENSION DI OGGI
Titolo: A.D. 1324 – Alice Kyteler – La strega di Kilkenny.
Autore: Lorena Marcelli.
Genere: narrativa storica.
Tipologia: romanzo.
Versione: cartaceo – ebook.
Inizierò con una premessa: non mi piacciono i romanzi storici. La mia ritrosia verso il genere deriva, forse, dal fatto che non sarei mai in grado di scriverne uno, e quindi mi comporto come la volpe con l’uva.
Poi mi sono imbattuto nella Strega di Kilkenny, e la musica è cambiata.
Di punto in bianco mi sono ritrovato in Irlanda, spaesato, in mezzo agli usi e costumi dell’epoca. Mi sono aggirato con stupore tra i corridoi di grandi e antichi palazzi, e là ho conosciuto la bella e avvenente Alice. Un incontro difficile da dimenticare. L’ho seguita nelle azioni della sua vita quotidiana, ho appreso il culto dell’Antica Religione e ho imparato a rispettarlo, ho conosciuto i mariti e amanti della bella dama, ho assistito alla loro fine, e per ultimo ho imparato a temere il vescovo de Ledrede.
Tutto questo, senza mai alzarmi dalla poltrona.
Quando un libro riesce a farmi viaggiare così, standomene comodamente seduto, merita già cinque stelle. In questo caso, l’autrice è riuscita a ideare una storia davvero sensazionale, tratta dagli atti originali del processo alla strega, redatti dal vescovo de Ledrede. La guerra personale del Corvo francese contro Alice Kyteler, accusata di stregoneria e tacciata come avvelenatrice, diventa una partita a scacchi impossibile da interrompere, tra superstizione, ignoranza e potere, che immancabilmente ci regala il triste squarcio di uno dei peggiori momenti storici dell’umanità, quello della caccia alle streghe.
Sono rimasto affascinato anche e soprattutto dallo stile di scrittura, oltre che dalla narrazione: preciso, limpido e allo stesso tempo perfettamente coerente con l’epoca rievocata, tratto che denota una grande abilità da parte dell’autrice. Nulla è lasciato al caso, dalle descrizioni dei paesaggi, ai cibi, gli abiti, al modo di dialogare e conversare.
Un romanzo che ho faticato ad abbandonare, e che allo stesso tempo mi ha costretto a terminare troppo velocemente. È facile affezionarsi ai protagonisti, vorremo che la storia proseguisse all’infinito.
In concussione, consiglio questo magistrale thriller storico praticamente a tutti, anche a chi, come me, non è molto assuefatto al genere; troverà pane per i suoi denti, e assolutamente ne resterà affascinato.
Visto che hai assaggiato la mela di Biancaneve, ti invito a leggere gli altri nostri romanzi storici. Sono sicura che ne resterai affascinato e non potrai più dire che il romanzo storico non ti piace.
Accetto ben volentieri il tuo suggerimento. Chissà che alla fine non diventi un patito del genere.