LA RECENSIONE DI OGGI
Titolo: Il copista.
Autore: Riccardo Alberto Quattrini.
Genere: giallo.
Tipologia: romanzo.
Versione: cartaceo – ebook.
Devo dire che questo libro mi ha davvero intrigato. La storia è un giallo originale e ben costruito, che scava dentro i desideri e le ossessioni umane, calandoci in mezzo a personaggi ambigui e dalla bieca natura umana.
La domanda che nasce spontanea, durante la lettura, è questa: cosa saremmo disposti a sacrificare di noi stessi, pur di ottenere quello che vorremmo? Anche l’innocenza? La risposta sta nelle pagine.
Luca è il titolare di una tipografia, e un giorno s’imbatte in Margherita, giovane e talentuosa scrittrice non vedente, che gli chiede di stampare il romanzo appena terminato. È a questo punto che l’invidia e la più malata ambizione prendono possesso di lui, e la sfortunata ragazza si troverà a vivere in un incubo, sequestrata e rinchiusa in una porcilia, ma anche sottoposta ad atti di violenza e minacce. Perché quel libro lo avrebbe voluto scrivere Luca.
Per certi versi, questo è un romanzo cinico: mostra una realtà agghiacciante, senza mezze misure, in cui la cupidigia e l’avidità umana la fanno da padrona, guidando le mosse dei personaggi. Si oscilla tra un senso di ingiustizia e speranza, mentre assistiamo impotenti all’avanzare delle vessazioni su Margherita. Il fatto che i soprusi vengano perpetrati ai danni di una donna portatrice di handicap, rende tutto ancora più grigio e cupo.
La scrittura è fluida e scorrevole, i dialoghi sono ottimi, e i personaggi prendono forma nella mente del lettore in maniera quasi spontanea. Mi sono avvicinato a Luca con un certo rispetto all’inzio, ho conosciuto Margherita senza nascondere pietà per il suo dramma, e ho provato ribrezzo e repulsione per Sala, altro personaggio chiave della storia, il più squallido, nonché uomo privo di scrupoli e sentimenti. L’immedesimazione nei protagonisti è totale e funzionante, si riesce a vivere e percepire con loro l’intero svolgimento della vicenda, come deve saper fare ogni buon libro.
Concludendo, questo romanzo lo consiglio a tutti gli amanti del noir e del thriller, ma anche a chi volesse avvicinarsi a una storia scritta bene, capace di tenere con il fiato sospeso fino alla fine.